il logo di chi vuol esser visionario? è stato progettato da jessica alberti, ottorino piccinato e riccardo seghizzi
il logo raffigura una persona che compie un salto, anzi un balzo, per superare un ostacolo che sta al di sotto e che è rappresentato dal vuoto che si interpone tra le gambe e la cornice del logo
il vuoto, cioè l'ostacolo da superare, è il simbolo delle nostre certezze, abitudini, ma anche paure dell'ignoto
con un balzo in avanti le superiamo come fossero all'interno del fossato che abbiamo creato intorno al nostro castello e che inizialmente fungeva da difesa dagli attacchi esterni
ora è giunto il momento di uscire, di affacciarsi verso nuovi e molteplici orizzonti, di guardare oltre e di saltare il fossato per avventurarci verso nuove idee e nuove visioni
la persona che salta è raffigurata solo con le gambe perché abbiamo voluto porre l'accento sul salto e non abbiamo voluto disegnare ciò che avrebbe dato informazioni superflue e cioè il resto del corpo
inoltre in questo modo non vi è distinzione tra uomo e donna, visto che i vari workshop visionari sono rivolti a tutti
la "r" del marchio registrato è centrata sulla curva in basso a destra e non è stata posta in basso al centro, come invece era stati fatto per il logo piccinato.com, perché non volevamo che si saltasse la "r" ma che il balzo avvenisse sopra qualcosa che non viene rappresentato: ognuno può immaginare cosa potrebbe stare sotto (abitudini, paure, incertezze, dubbi...)
il colore del fondo è un pantone 123, lo stesso del team overeforty, e quindi non il solito pantone 108 usato in altre occasioni
il font è un impact, molto classico per non dire datato e che si presta a testi di una certa lunghezza
per allargare il concetto ti consigliamo di visitare questa pagina