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acap, arriva l'autobus per il giubileo
sulle fiancate Padova stilizzata sostituirà a dicembre i pollicini
l'autobus del giubileo ha i colori rosso e bianco che dominano sugli altri, e una precisa identificazione con Padova, la prima città d'italia che lo vedrà correre lungo le sue strade e nelle piazze del centro
due fiancate stilizzate in modo inconfondibile: su quella esterna ecco disegnato il profilo della città, con la basilica del santo, la torre dell'orologio di piazza dei signori, il palazzo della ragione, santa giustina, la specola; su quella interna, che guarda verso le fermate e il passeggero pronto a salire compaiono, all'altezza delle tre porte, sei icone, raffiguranti il gatta melata, il palazzo della ragione, il mercato di piazza delle erbe, il teatro anatomico, la specola e il santo
i Padovani lo potranno toccare con mano sabato, quando, con tanto di cerimonia, sarà portato nel "cuore" della città e presentato dal sindaco zanonato
il "battesimo" del nuovo mezzo di trasporto dell'acap, che da dicembre prenderà il posto del "pollicino", sempre sulle direttrici fiera-piazze-prato della valle e fiera-ospedale-santo-via affinate, è avvenuto in realtà ieri alla fiera di verona, dov'è in corso "bus & bus business", una vetrina internazionale completa di quanto oggi possono mettere in campo i costruttori di autobus e pullman
e l'iveco, che fornisce i bus all'azienda municipalizzata patavina, ha colto l'occasione per annunciare tre importanti novità: mvwav
il modo cioè di intendere l'autobus di linea, il domino 2001, l'ultima proposta di intendere il turismo, e infine la versione da 7,6 metri di europolis, che completa l'offerta destinata al trasporto medio urbano dopo l'introduzione, avvenuta sei mesi fa, dei modelli da 9,2 e 10,5 metri
gamma, quest'ultima, ad alto contenuto tecnico e funzionale, grazie anche alla partnership realizzata con il carrozziere cacciamali, nei cui stabilimenti viene prodotta l'intera serie
proprio l'ultimo europolis è il bus del giubileo: l'acap, con un investimento che sfiora i 3 miliardi di lire, ne ha acquistati dieci, puntando ad un preciso obiettivo: soddisfare le esigenze di una clientela sempre più interessata agli spostamenti brevi da e per il centro
in sostanza, dopo i "pollicini", utilissimi ma di dimensioni ridotte per cui tanta gente resta spesso a terra (i più piccoli trasportano 35 persone, i più grandi una sessantina), tocca ai nuovi bus iveco, più lunghi dei minibus di 1 metro e 20 centimetri, larghi 2 metri e 20, capaci però di ospitare sino a 58 persone alla volta (47 in piedi e 11 sedute), con pedane retrattili per favorire l'accesso dei portatori di handicap, alloggi per le loro carrozzine, e pavimento senza gradini
tre le porte di servizio, di cui la posteriore e la centrale sono doppie
e su queste, appunto, sono state disegnate le icone che rimarcano la "matrice" Padovana
lunedì sera il primo dei dieci esemplari acquisiti dall'acap è partito da conselve per verona: alla graphic report avevano completato l'allestimento; seguendo alla lettera il progetto grafico della scuola italiana design di Padova, curato dal professor Piccinato e dai suoi collaboratori
il bus poteva essere finalmente "esposto" al pubblico, con soddisfazione anche dei dirigenti iveco, nel cui stand alla fiera veronese ieri era davvero il più ammirato
l'acap, presente con tutto il suo stato maggiore - dal presidente massimo malaguti al direttore antonio conte, al responsabile delle pubbliche relazioni sergio d'orazio - ha davvero una "chicca" tra le mani
vincenzo lasalvia, direttore commerciale dell'iveco bus division, ha parlato di "una rivoluzione storica vicina con questo nuovo tipo di autobus, europolis per i centri storici" e strizzando l'occhio a malaguti e conte ha aggiunto: "sono loro gli apripista, e con la stilizzazione per il giubileo faranno parlare tutta italia"
in effetti, c'è da credere che il mezzo piacerà ai Padovani, e non solo per ragioni estetiche: non c'è paragone, infatti, con il "pollicino", il design è estremamente gradevole e le dimensioni compatte rendono agevoli le manovre e la circolazione anche nelle vie strette
un ponte, dunque, verso il giubileo
Padova si pone decisamente all'avanguardia in questo senso: non resta che aspettare sabato (l'ora e il luogo non sono ancora noti), quando toccherà ai cittadini esprimere il proprio indice di gradimento per l'autobus del 2000 |
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