| 
          
            |  |  |  |  
            |  | disegno n.21 |  |  
            |  |  |  |  
            |  |  |  |  
            |  | mattiaventi, design da regata |  |  
            |  |  |  |  
            |  | l'articolo descrive il catamarano mattiaventi progettato da enrico contreas e vincitore di un compasso d'oro, il premio di design conferito dall'adi |  |  
            |  |  |  |  
            |  |  
            | 
              
            |  |  |  |  
                |  | 
                  
                    | copertina e pagine interne |  
                    |  |  
                    |  |  |  |  
                    |  |  |  |  
                    |  |  |  |  
                    |  |  |  |  
                    |  |  |  |  |  |  
                |  |  |  |  |  
            |  |  |  |  
            | 
              
                |  |  |  |  
                |  | testo |  |  
                |  |  |  |  
                |  | mattiaventi è il più veloce catamarano della sua categoria di lunghezza, a livello mondiale: ben 6,10 m di scafo ossia venti piedi, da cui il nome
                  questo primato gli è stato conferito soprattutto dalla stampa francese, solitamente critica riguardo qualsiasi prodotto estero, dopo alcuni test di velocità che hanno posto il "mattiaventi" a confronto con i principali rivali
                  lo scafo, progettato dall'ing. enrico contreas per la ditta mattia & cecco, non è più costituito da carena, fianchi e coperta, come i catamarani della prima generazione ma è solo corpo idro-aerodinamico dalle elevate caratteristiche estetiche, idrodinamiche e meccaniche
                  la carena è estremamente pulita, gonfia di volumi a prua, sottile nella sezione maestra, gentile nell'uscita di poppa. ma vediamo come nasce una nuova imbarcazione
                  si parte inizialmente da una forma scafo già conosciuta e quindi sperimentata, in questo caso il "mattia esse", prodotto in più di 400 esemplari, riconosciuto come "serie nazionale" dalla federazione vela, vincitore del premio di industrial design compasso d'oro
                  da questo progetto si ricavano un certo numero di sezioni da inserire nel programma del computer, che ha il compito di affinarle, per arrivare ad una forma diversa a sua scelta, di cui fornisce tutti i dati che potranno essere variati a piacimento
                  naturalmente, anche se può sembrare che il calcolatore possa essere il solo artefice del progetto, non bisogna dimenticare che l'input iniziale è dato dal progettista, il quale "concede" alla macchina di immaginare la forma finale, a seconda del numero di sezioni consecutive che gli viene fornito
                  vengono fatte diverse prove idrodinamiche già in fase di progettazione, dato che il calcolatore è in grado di fornire in tempo reale tutta una serie di dati da interpretare per essere certi che il prodotto risponda ai quesiti richiesti
                  in particolare, viene calcolata la posizione dello scafo rispetto ad un'ipotetica onda con tutti i dati riguardanti l'angolo dello scafo, l'immersione, la curva delle aree, la linea di galleggiamento fittizio, la superficie dell'area bagnata, ecc. in base alle risultanze di tutte le forze in gioco, si provvederà alle modifiche necessarie
                  questo per quanto riguarda la carena, mentre tutto il resto viene progettato a mano: dal timone ai vari giunti e incastri, che devono rispondere anche a funzioni estetiche e non soltanto funzionali
                  il computer fornisce comunque tutte le viste, le sezioni e le prospettive necessarie che rappresentano l'imbarcazione in tutte le situazioni, e mediante un plotter si possono ottenere grafici e disegni nella scala desiderata
                  le elevate prestazioni di questa imbarcazione derivano soprattutto dalla piattaforma molto rigida, dall'eliminazione delle resistenze passive e dalla dotazione di un piano velico potente e modulabile
                  inoltre il disegno dell'incastro scafo/traversa (il montaggio non prevede bulloni) trasmette un'idea di forza e di indissolubilità, caratteristiche peculiari di questo prodotto, grazie alle quali è venduto in tutti i principali mercati europei e mondiali
                  la produzione di questo tipo di imbarcazioni dalle caratteristiche altamente sofisticate dal punto di vista tecnologico, pur essendo in serie e quindi degnamente inserita nella categoria dell'industrial design, non raggiunge un numero molto elevato: per questo motivo la costruzione è eseguita principalmente a mano, pur con l'ausilio di stampi in vetroresina rinforzati in acciaio
                  per la realizzazione di questa imbarcazione sono state adottate soluzioni che garantiscono il massimo della leggerezza e, al tempo stesso, della resistenza allo sforzo
                  ecco perché vengono impiegate fibra di vetro e resina epossidica, fibra di carbonio e anima in "ayrex"
                  come si può intuire, quindi, nei disegni viene conferita primaria importanza all'aspetto tecnico: troviamo infatti innumerevoli grafici, sezioni, viste realizzate col computer, mentre meno spazio è dedicato agli schizzi prospettici, alle maquette colorate, ai rendering, che vengono elaborati in seguito, con il solo scopo di illustrare al pubblico il prodotto finito
                  non ci resta quindi che augurare a tutti gli equipaggi di assaporare il piacere dell'alta velocità a vela del catamarano sulla cresta dell'onda, il "mattiaventi" 
 |  |  
                |  |  |  |  |  
            |  |  |  |  
            | 
              
                |  |  |  |  
                |  | didascalie |  |  
                |  |  |  |  
                |  | – l'ing. enrico contreas ha disegnato mattiaventi, un catamarano di grandi dimensioni, il più veloce della sua categoria
                  – la carena è estremamente pulita, gonfia di volumi a prua, sottile nella sezione maestra, gentile nell'uscita di poppa
                  lo scafo non è più costituito da carena, fianchi e coperta, come i catamarani della prima generazione ma è un solo corpo idro-aerodinamico dalle elevate caratteristiche estetiche, idrodinamiche e meccaniche
                  – piano velico del mattiaventi, prodotto da mattia & cecco, di cinisello balsamo
                  – disegno eseguito dal calcolatore per simulare la posizione dello scafo rispetto ad un'ipotetica onda con tutti i dati riguardanti l'angolo dello scafo, l'immersione, la curva delle aree, la linea di galleggiamento fittizio e la superficie dell'area bagnata |  |  
                |  |  |  |  |  
            |  |  |  |  |